Un voto fotografa un istante, non la persona
Giugno profuma di vacanze e di pagelle. È facile confondere la prestazione con l’identità, ma un voto registra un momento, non racconta le ore di studio dopo un errore, la resilienza di riprovarci o l’empatia allenata nei lavori di gruppo.
Le vittorie invisibili che il registro non vede
- Chiedere aiuto senza vergogna.
- Gestire tempo e priorità con sempre maggiore autonomia.
- Sperimentare la leadership in un progetto di classe.
Queste abilità “soft” sono la valuta più ricercata nel mondo del lavoro: curiosità, teamwork e problem-solving pesano più dei decimali sul diploma.
Cinque strategie ad alto impatto per affrontare gli esami
- Voto ≠ identità. Tratta l’esame come un checkpoint, non come la sentenza sul tuo valore.
- Dai voce alle emozioni. Condividere ansia e timori dimezza la pressione percepita.
- Sbaglia, aggiorna, riparti. Ogni errore è un “dataset” che migliora la versione successiva di te.
- Premia il processo. Tecnica Pomodoro (25 min studio + 5 min pausa) e micro-obiettivi quotidiani mantengono costante la motivazione.
- Alleati, non soli. Genitori e compagni sono un booster cognitivo, lo confermano le neuroscienze.
Genitori: da arbitri a compagni di squadra
- Ascolto attivo: “Come ti sei sentito?” vale più di “Che voto hai preso?”.
- Feedback mirato: elogiare progressi concreti (“Hai organizzato meglio lo schema, ottimo!”).
- Esempio adulto: mostrare come si gestiscono errori e sfide nella vita di tutti i giorni.
Fondazione Irene ETS: la differenza che fa la differenza
Fondazione Irene ETS nasce per garantire a ogni ragazzo il diritto di imparare secondo tempi, talenti e neurodiversità. Le nostre linee d’azione:
- Affiancamento alle famiglie nell’attivazione di percorsi di studio personalizzati, mettendo in rete tutor qualificati e risorse didattiche mirate per valorizzare ogni stile di apprendimento.
- Orientamento psico-pedagogico e consulenza legale gratuiti alle famiglie con DSA e BES, trasformando la burocrazia in opportunità concrete.
- Laboratori esperienziali che potenziano creatività, autonomia e competenze trasversali.
Il voto di fine anno è solo una tessera del mosaico; la persona intera è il nostro vero progetto.
Un dato che conta
Nell’anno scolastico 2022/23 gli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento rappresentavano il 5,5 % della popolazione scolastica nazionale, con punte regionali che superano il 7 % mim.gov.it. Un’ulteriore conferma dell’urgenza di percorsi realmente inclusivi.