Bambini di diverse etnie che si tengono per mano sorridendo, simbolo di unione, inclusione e sviluppo

11 Maggio 2025: Celebriamo il Futuro! – Quarta Giornata Nazionale per la Promozione del Neurosviluppo

Cosa hanno in comune l’innovazione, la creatività e il potenziale umano? Una sola parola: neurosviluppo. Domani, 11 maggio 2025, lo celebriamo come mai prima d’ora.

Questa non è solo una data sul calendario. È un simbolo. È la Quarta Giornata Nazionale per la Promozione del Neurosviluppo, ed è l’occasione perfetta per ricordarci che ogni bambino e ogni ragazzo ha dentro di sé un universo da scoprire. Basta ascoltarlo. E soprattutto, basta crederci.


Neurosviluppo: la vera startup della vita

Lo diciamo sempre alla Fondazione Irene ETS: il cervello non è una macchina, è un ecosistema. E come ogni ecosistema, va curato, nutrito e soprattutto… compreso. Sostenere il neurosviluppo significa investire nel capitale più potente che abbiamo: l’infanzia e l’adolescenza.

Parliamo di neurodiversità, parliamo di potenziale. Ogni diversità non è un errore di sistema, ma un’altra via per arrivare alla bellezza dell’umano. Autismo, ADHD, disturbi del linguaggio o dell’apprendimento? Non sono etichette: sono tracce di percorsi alternativi, a volte sorprendenti, sempre unici.


Perché serve una Giornata Nazionale?

Perché abbiamo bisogno di cambiare prospettiva.
Non si tratta solo di “aiutare chi ha difficoltà”, ma di costruire un mondo dove tutti i cervelli possano esprimersi, crescere e contribuire. E questo inizia da una cosa molto semplice: la consapevolezza.

Bambino sorridente con t-shirt gialla accanto a mani colorate in rosso, verde, giallo e blu: simbolo di inclusione e sviluppo neurodivergente

Ogni genitore, insegnante, educatore o cittadino può diventare parte attiva di questa rivoluzione culturale. Come? Iniziando a vedere il neurosviluppo non come una sfida, ma come un’opportunità.


La missione della Fondazione Irene ETS

Noi ci siamo. Ogni giorno. In prima linea per accompagnare bambini e ragazzi con neurodiversità, e le loro famiglie, in un percorso fatto di cura, empatia e innovazione educativa.

Siamo convinti che il futuro non si costruisce solo con la tecnologia o le competenze digitali, ma con un nuovo modo di guardare alle persone. E i bambini neurodivergenti non sono un’eccezione: sono parte della soluzione.


Un messaggio per tutti noi: facciamo rumore, ma quello buono

L’11 maggio non deve essere una parentesi. Deve essere l’inizio di un discorso più grande. Parliamo di educazione inclusiva, di interventi precoci, di formazione per genitori e insegnanti, di spazi accoglienti, di diritti.

Ma parliamone con passione. Con coraggio. E con una parola che oggi vale più di mille hashtag: ottimismo.


Cosa puoi fare tu, oggi?

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  • Partecipa a un evento vicino a te (o creane uno!).
  • Leggi una storia insieme a tuo figlio o tua figlia e chiedigli: “Cosa ti fa sentire speciale?”
  • E soprattutto: continua a credere nel potere del neurosviluppo.

Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) Neurodiversità Inclusione dislessia dislessico Disortografia Discalculia Disgrafia

Perché il cervello è il futuro. E il futuro, noi lo vogliamo pieno di colori.

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