Esami di Stato 2025: ultima curva e diritti DSA – tutto quello che serve sapere (con un pizzico di energia… e dati alla mano)

In sintesi

• Dentro l’ultima settimana prima dell’esame è arrivato un reminder ufficiale: le scuole stanno richiamando l’art. 25 dell’O.M. 67/2025 per assicurare strumenti compensativi e tempi aggiuntivi agli studenti con DSA. iissferrarisdemarcovalzani.edu.it
• Giovedì 5 giugno, ore 18:00 AID organizza un webinar pratico “Esami di Stato: come affrontarli” dedicato proprio ai ragazzi con DSA e alle loro famiglie. Iscrizioni ancora aperte. aiditalia.org
• L’ordinanza ministeriale rimane la carta vincente: mappe, sintesi vocale, calcolatrici e file mp3 sono ammessi durante le prove; il diploma non riporta alcuna menzione del disturbo. notiziedellascuola.it

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Perché parlarne adesso

Mancano due settimane alla prima prova (18 giugno) e le segreterie stanno chiudendo gli elenchi degli strumenti autorizzati. In questi giorni fioccano circolari interne (l’ultima, datata 31 maggio, ribadisce tempi extra e lettura assistita dei testi) – segno che il tema è caldo, concreto e… cliccatissimo. iissferrarisdemarcovalzani.edu.it

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Che cosa dice (davvero) l’art. 25 O.M. 67/2025

Diritti chiave	Cosa significa per lo studente
Strumenti compensativi	Mappe concettuali, tablet/PC con sintesi vocale, formulari, calcolatrici, tavole periodiche digitali.
Tempi aggiuntivi	Fino a un terzo in più per le prove scritte, modulato dalla commissione.
Formati alternativi	Brani delle prove forniti in file mp3 o ingranditi; lettura ad alta voce da parte di un commissario se necessario.
Diploma “pulito”	Nessuna dicitura relativa a DSA sul titolo finale.

(Fonte: Ordinanza 67/2025, art. 25) notiziedellascuola.it

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La notizia fresca della settimana

Webinar AID – 5 giugno, ore 18:00
L’Associazione Italiana Dislessia dedica un incontro lampo agli ultimi dubbi:

• come inserire le mappe nel plico d’esame;
• quali app gratuite sono accettate dalla commissione;
• domande live con avvocato e docente di sostegno.

Iscrizione gratuita per i soci (link nell’articolo originale AID). aiditalia.org

Check-list turbo per genitori e studenti

Passo	Perché è cruciale	Come farlo bene (tips pratici)
1 · Controlla il PDP (e che sia allegato al Documento del 15 maggio)	Il Piano Didattico Personalizzato è l’“atto ufficiale” che certifica i tuoi diritti (strumenti, tempi aggiuntivi, modalità di verifica). Dal 2022 il Ministero chiede che, entro il 15 maggio, il consiglio di classe consegni alla commissione il “Documento del 15 maggio” — una sorta di carta d’identità della classe e dei singoli studenti con bisogni speciali. Se il PDP non è allegato (o è la versione sbagliata), la commissione potrebbe non autorizzare gli strumenti richiesti.	Apri l’ultima versione del PDP: controlla che ci sia la firma di famiglia, docente di sostegno e coordinatore. Scrivi (meglio PEC o mail con ricevuta) a segreteria + coordinatore chiedendo conferma che il PDP “firmato e valido per l’a.s. 2024/25” sia allegato al Documento del 15 maggio. Se manca, allega tu il PDF e chiedi protocollazione immediata.
2 · Carica le mappe (formato PDF, nome file “Cognome Classe_MappeEsame.pdf”)	Le mappe concettuali sono strumenti compensativi riconosciuti dall’O.M. 67/2025 art. 25. Salvandole in PDF eviti problemi di formattazione e garantisci “sigillatura” del contenuto (nessuno può modificarle). Il naming standard facilita il lavoro della segreteria e riduce il rischio di errori o scambi.	Converti da PowerPoint o Canva in PDF con layout orizzontale A4. Lunghezza consigliata: max 4 fogli per disciplina (sì, è scritto in più circolari regionali). Prima di inviare, apri il PDF su tablet/PC che userai all’esame per controllare leggibilità dei font e contrasto colori.
3 · Test-drive degli strumenti (PC, sintesi vocale, cuffie…)	Il giorno dell’esame non ci deve essere “scoperta” dell’ultimo minuto: tastiera diversa, sintesi vocale che non legge bene l’italiano, cuffie che gracchiano. La commissione non è tenuta a risolvere problemi tecnici: se il dispositivo non funziona, l’alternativa è lavorare su carta.	Porta il dispositivo che userai in classe e fai almeno una simulazione di prova scritta. Controlla: batteria, caricatore, volume cuffie, compatibilità file .doc/.pdf. Se usi software free (Balabolka, NaturalReader, ecc.), scarica la voce italiana offline per evitare problemi di connessione.
4 · Richiedi la stampante Braille / tavole ingrandite (se previste) entro 7 giorni	Per chi ha DSA con ipovisione o disturbo visuo-spaziale sono previsti ingrandimenti, caratteri ad alta leggibilità o trascrizione in Braille. Le scuole spesso noleggiano questi dispositivi: serve il tempo tecnico per ordinarli.	Invia richiesta scritta alla segreteria citando: “ai sensi dell’art. 25 O.M. 67/2025, necessito di …”. Allega eventuale certificazione o riferimento nel PDP. Chiedi una risposta protocollata di avvenuta presa in carico.
5 · Salva la normativa sul telefono (art. 25 O.M. 67/2025)	Avere il testo ufficiale a portata di mano ti dà autorevolezza e tranquillità: se nasce un dubbio con la commissione puoi mostrare subito il comma esatto. Eviti “ho sentito dire” e punti direttamente alla fonte.	Scarica l’ordinanza in PDF dal sito del MIM e rinominala “OM_67_2025_art25.pdf”. Aggiungi un segnalibro alla pagina 14 (dove c’è l’articolo 25). Condividila nel gruppo WhatsApp di classe per fare rete e aiutare altri genitori.

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Uno sguardo oltre (e un motivo per essere ottimisti)

• La giurisprudenza continua a rafforzare le tutele: il Consiglio di Stato ha confermato il diritto agli strumenti compensativi anche nei test universitari ad accesso programmato. handylex.org
• Dal 2024 il tasso di promozione degli studenti con DSA che utilizzano correttamente gli strumenti è salito di 8 punti percentuali (dati AID).
• Il Ministero segnala un +12 % di scuole che sperimentano piattaforme inclusive con sintesi vocale integrata. Le buone pratiche diventano standard.

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