Fondazione Irene Ets
Via Isonzo 149
, 04100 Latina (LT)
Tel: +39 389 446 6605
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È arrivata proprio in queste ore una circolare importante dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, firmata dal Ministro Giuseppe Valditara. Il tema centrale riguarda l’organizzazione delle verifiche scolastiche e dei compiti da svolgere a casa.
Una novità che punta diritto al cuore di chi ogni giorno si impegna per la crescita dei ragazzi: genitori e insegnanti. La comunicazione veicola un messaggio molto chiaro: rafforzare sempre di più la collaborazione tra scuola e famiglia. Questa sinergia è essenziale per garantire il benessere e lo sviluppo armonico degli studenti. Serve a creare un clima di fiducia e serenità indispensabile per l’apprendimento.
La circolare suggerisce alcune importanti indicazioni per gli insegnanti.
Questo invito rappresenta una sensibilità concreta verso il tempo degli studenti. I compiti non devono essere concentrati nei weekend o durante le vacanze. Il riposo è parte integrante dell’apprendimento. Una mente riposata è più motivata ed efficace.
Questo aiuta gli alunni a diventare più responsabili e autonomi nella gestione dello studio. Riduce anche la dipendenza dai genitori e dal registro elettronico.
Un punto centrale riguarda il rispetto del tempo libero degli studenti. Il Ministero invita le scuole a non caricare compiti in modo eccessivo durante i fine settimana e le vacanze.
Assegnare troppi compiti in questi periodi rischia di compromettere la qualità dello studio. Ma soprattutto, impedisce ai ragazzi di recuperare energie, stare con la famiglia e vivere esperienze diverse.
Una didattica attenta ai tempi del riposo contribuisce a un apprendimento più sano, inclusivo e duraturo.
Per una realtà come la Fondazione Irene ETS, da sempre vicina ai bambini con neurodiversità, questa circolare è un segnale incoraggiante.
Un carico eccessivo di compiti o una cattiva organizzazione colpisce proprio chi ha modalità di apprendimento diverse. Una scuola che pianifica con attenzione e dialoga con le famiglie può davvero fare la differenza.
Incoraggiare l’autonomia e costruire un clima sereno è un vantaggio per tutti. Ma per chi è neurodivergente, può significare sentirsi accolto invece che escluso.
Queste linee guida non limitano l’autonomia dei docenti. Al contrario, aiutano a creare un sistema più equo, sostenibile e umano.
In un mondo dove spesso si parla solo di problemi, qui emerge un messaggio positivo. La scuola può e deve essere un luogo dove ogni giovane cresce in modo equilibrato.
Il dialogo tra famiglie e istituzioni è la chiave. Solo così si costruisce una comunità educativa solida e inclusiva.
Un plauso al Ministro Valditara per questa iniziativa che guarda oltre la burocrazia. È un segnale concreto di attenzione al benessere educativo e psicologico dei nostri ragazzi.
Questo è il futuro che vogliamo costruire insieme. Con fiducia, serenità e vera collaborazione tra famiglie e scuole.
Per leggere il testo completo della circolare ministeriale clicca qui.